Bullfinch, Monkey Wrench
- Il Capitano Vergil Neville tornerà dal giro di ricognizione tra..venti minuti. Dobbiamo fare presto ed essere silenziosi.
La diligenza della biondina e i suoi calcoli freddi si scontrano contro le spalle svogliate di Clifford, le scrolla come se potesse scansare tutti i debiti e gli orrori di questa guerra. Non gli importa se li vedono insieme, se lei non lo capisce fino in fondo, non importa cosa gli sbatte nel cuore, è completamente sordo e avanza con l'invulnerabilità dei pazzi, dei solitari.
Il labirinto della firefly viene svelato dal meccanico che fa strada, spalanca la porta della cabina e spinge dentro la 'leafer con l'irruenza infuocata tra le dita.
Il labirinto della firefly viene svelato dal meccanico che fa strada, spalanca la porta della cabina e spinge dentro la 'leafer con l'irruenza infuocata tra le dita.
- benvenuta nella mia cazzo di casa
- spogliati Djeval
- porca troia, sei sempre così diretta?
Il ragazzo allarga le braccia (affatto dispiaciuto) con la provocazione che scorre sulla bocca, aspetta di essere inchiodato con la docilità del disinteresse.
- quello è il bubon di Neville?
Cauta ricama con l'indice su una bottiglia avvolta come un fagotto in una maglietta, sporca di motore e di fatica. Si inginocchia e scioglie i bottoni, si sfila i vestiti con una calma rilassata e sente il fruscio di Djeval e i suoi occhi che le premono contro, la cosa le fa torcere lo stomaco, è lui a spaccare il silenzio stavolta.
- si dice bourbon - strofina le mani sulla faccia - e..si, è una delle nostre scorte di sopravvivenza -
- come il sesso?
- più o meno
- spogliati Djeval
- porca troia, sei sempre così diretta?
Il ragazzo allarga le braccia (affatto dispiaciuto) con la provocazione che scorre sulla bocca, aspetta di essere inchiodato con la docilità del disinteresse.
- quello è il bubon di Neville?
Cauta ricama con l'indice su una bottiglia avvolta come un fagotto in una maglietta, sporca di motore e di fatica. Si inginocchia e scioglie i bottoni, si sfila i vestiti con una calma rilassata e sente il fruscio di Djeval e i suoi occhi che le premono contro, la cosa le fa torcere lo stomaco, è lui a spaccare il silenzio stavolta.
- si dice bourbon - strofina le mani sulla faccia - e..si, è una delle nostre scorte di sopravvivenza -
- come il sesso?
- più o meno
Clifford sorride perché sa di avere a che fare con una specie di ragazzina con l'anima feroce spaccata a metà tra il perdono e l'inclemenza. Si levano l'odore di erba e di umido con la stessa indolenza. Si contano le ferite di guerra con gli occhi, Cortes ha il petto fasciato perché la guerra le ha lasciato un fascio di ustione sotto le scapole, una rosa di carne raggrinzita. Scivolano come un torrente in piena sotto il letto. Fissano le molle della branda mentre il viso di Clifford s'infiamma ogni volta che la sua bocca trascina il fiato e il fumo giù per la gola. Flash confusi, la bottiglia scambia padrone e si passa di mano in mano come i soldi facili. L'aria è irrespirabile quando Cortes striscia con la faccia su Clifford per rovesciargli in bocca un sorso di bourbon, ci resta impiglia anche quando non ha più scuse plausibili. In modo incosciente lo bacia col fiato spezzato e l'irruenza di un assalto frontale. Il meccanico è diametralmente opposto, possiede una lentezza esperta, la maneggia come se fosse un intricato cespuglio di bulloni e viti. Inghiotte di corsa, le afferra i capelli strofinandole il palmo contro la tempia, la forza violenta che imprime al gesto è macchiata dalla fretta che gli palpita nei muscoli.
- slowly
Trattiene la testa di Cortes con le dita, gettandogli contro un sibilo che si dibatte in un respiro più forte, c'è un vago divertimento. Vai piano, gli ha detto questo. Il petto della ragazza preme contro il costato di Djeval, è costretto ad affannarsi, e sente distintamente il momento in cui Moloko prende aria e sbarra gli occhi. L'odore dei morti la perseguita ancora e se la testa continua a frantumarsi, il corpo non reagisce, si accascia, allunga le gambe tra quelle del ragazzo stringendolo in una morsa, come i serpenti, sempre più forte, e più gli scava addosso con le mani più perde la forza e gli appigli. Non si riescono a vedere le lacrime, ma Clifford le sente bruciare sulle costole, li dove la testa della ragazza è scivolata.
- Don't cry Moko, don't cry
- Non ce la faccio, non riesco a sopportarlo.
Stanno in silenzio dividendosi qualche briciola di tabacco rimasta. Clifford infila le dita dietro la schiena di Moloko, sfregando la carne accaldata sopra ogni vertebra.
L'immagine dello shangdi precipitato continuerà a tormentare il sonno frammentario del soldato confederato. I morti si devono contare in ordine, i morti non hanno ordine è una cazzata, ma diventano vittime della paranoia dei vivi, della frustrazione. Renee le spacca il cuore in un sussulto, lo sente ancora mentre le inietta due occhi accaniti e puliti, mentre cerca di evitarlo e si dimena per ordinare le ossa e i cuori dei giacche marroni.
Farfuglia qualcosa mentre si contorce sulla spalla di Djeval:
'credi ancora che ti scambierò con qualche cassa di medicinale?'
Il braccio teso di Jack con il revoler stretto tra le mani lo avverte affondare nello stomaco per rovistare tra le budella, le sale un conato di vomito acido. L'Ammiraglio è una pulsazione che le scava il cuore a morsi.
Quella notte dove le sirene sono esplose e i thor infiammavano la carne putrefatta, Jack Rooster, Renee Bolivar, Moloko Cortes, abbandonavano la sofferenza per coordinare le ultime ore di buio nella speranza di non veder mai arrivare la luce, che avrebbe portato a galla un dolore che nessuno poteva permettersi di ascoltare.
And my heart will be blacker than your eyes when I’m through with you
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