domenica 9 febbraio 2014

Non mi manca niente


Quando mi hanno detto che non ero una da niente ma facevo parte di una cellula terroristica, mi sono messa a piangere per tre giorni che non ci capivo niente. E non mi manca niente, stamattina mi sono svegliata e qualcuno aveva lavato pure i piatti. Il Capitano s'è salvato e questa mattina è un giorno buono e non mi manca niente. Mordecai Adler ha saputo che la guerra è finita, ma gli ho spiegato che i muri li abbattiamo pure da dentro, le bandiere blu non le vediamo neanche in questa splendida giornata. E non mi manca niente è un giorno buono. Dodò ha saltato la scuola e mi è venuta a dire 'ti cancellerei tutte le rughe e le cose tristi' e mi sono dimentica pure dell'operaio licenziato, con un tumore in petto e una famiglia sulle spalle. La mia gente non deve morire, il nostro accento si deve sentire perché non teniamo niente di che vergognarci. Non teniamo proprio niente di che vergognarci. A testa alta. Non lo sento il respiro, il caffè sta sul tavolo. Abbraccio un soldato e lo butto nella mischia. E' giorno e il sole lo tengo in petto, non è un tumore, non sento manco più la rabbia. 

E' un giorno buono per tutta la gente del mio rione. La smetteremo di emigrare in cerca di fortuna. 
Questo posto non deve morire, la mia gente non deve scappare.

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