lunedì 15 dicembre 2014

Moloko Cortès I

DESCRIZIONE FISICA
Tina Dico & Helgi Jonsson - No Time To Sleep


persa tra i capelli, la piuma di un aquila da guerra spartana
il cimitero dei ricordi

Il fronte Maracay Resiste, Insiste.
Pistola, fuzil e granada

Un passo alla volta a denti stretti. Affilata, scuoiota dalle cicatrici. Non tanto alta. Veloce, rumorosa il più delle volte. Muscoli tesi, nervosa, come gli schiavi. La sua bocca incarognita è spesso campo di battaglia; Sputa insulti, si pente, ti ama con le spine ancora appiccicate addosso, come le rose appassite. Capelli corti, frustati dal vento, slavati e arruffati, spazzolano la nuca e s'ammassano sul viso. Spalle solide, braccia ferme. Un cane da presa. Un cuore palpitante. Due occhi sotttili e allungati, malinconici, attenti e ferocemente curiosi. Dopo la sconfitta in guerra, non è difficile scorgere nello sguardo un rammarico puro per tante barbarie, il ribrezzo di tanto oblio, tanto abbandono. Quasi sempre si fascia il seno e le nocche delle mani.

Al braccio sinistro un vecchio regalo di battaglia, una cicatrice che parte dal polso e arriva all'interno del gomito. Spessa, rossa, ricucita da un macellaio, storta. Dietro la schiena all'altezza dei reni, qualcuno le ha ricamato una parola: Obbedienza.
- sull'avambraccio destro è incisa la parola: reaper 
- sotto le clavicole si estende la scritta: desaparecidos
(entrambe fatte qualche settimana dopo la scarcerazione, a seguito della condanna per terrorismo)
- ha una cicatrice che taglia in due la guancia sinistra, e parte del collo, è sottile e netta ma ricucita precipitosamente, forse è per quello che adesso è diventata un fregio piuttosto evidente.
- sulle vene azzurre dei polsi, ha due marchi, due tatuaggi, uno recita il nome di "Marshall" l'altro quello di "Hope"
Un tribale di inchiostro rosso si arrampica sul polpaccio destro. Nel mezzo ci sono le iniziali di alcuni compagni dell'Array mischiate alla rinfusa e senza ordine, mascherate come linee geometriche e assolutamente indistinguibili.

[ Andrè Vandoosler / Jack Rooster / Renee Bolivar / Sam Hale / Mordecai Adler / Red Wright / Klaus Schmidt / Sundance Celsire ]
li chiamarono briganti

Le vecchie piastrine militari sono state cedute a Clifford, le nuove sono sempre al collo da quando è scoppiata la guerra. Nelle tasche del browncoat porta sempre: un pacchetto di Cheltenham (le Serenity) per ricordo di Red Wright, un crocifisso di Andrè Vandoosler e una foto di Jack Rooster



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